Domenica 2 ottobre in quel di
Mortara, presso il Palazzetto dello Sport di Via Ciniselli, si da il via al
Campionato Regionale di Serie C 2011, che vede le ginnaste lombarde del gruppo Allieve fronteggiarsi nella prima competizione a squadre del secondo semestre.
Nonostante mancassero all’appello alcune (non poche) società, che hanno preferito “rimandare” la partecipazione al campionato alla seconda prova regionale prevista per fine mese, il gruppo delle presenti si è dimostrato folto (ben 58 squadre) e variegato come contenuti e livello tecnico, a partire da squadre di ginnaste “in erba” alle loro prime esperienze in campo federale, fino ad arrivare a veri e propri “team d’elité “ che hanno deliziato il pubblico sugli spalti con una ginnastica decisamente di alto livello, soprattutto considerata la tenera età delle protagoniste.
Ai blocchi di partenza anche le nostre giovani atlete, in un team rinnovato nel gruppo, nello staff tecnico e nell’ “abito”, ma fedele alla società che le ha viste crescere e pronto a battersi per i colori di questa: Centro Sport Bollate, presente!
Gara ben orchestrata dalle nostre ragazze che con un equa divisione degli “oneri di gara” portano a casa il 6° piazzamento nel sottogruppo di lavoro e la
20° posizione in classifica generale, collocandosi nella prima metà della classifica e “mettendo le mani avanti” per quella che sarà la qualificazione alla fase Interregionale del campionato, riservata all’80% delle squadre partecipanti.
Equa distribuzione degli oneri che ha visto prendere gli onori della battaglia a tutte le componenti della squadra, consentendo a ciascuna di dare il proprio contributo alla realizzazione di questo positivo risultato:
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Milena: Caposquadra, dimostra buona presenza sul campo, determinazione e carica nei primi due attrezzi, qualche imprecisione alle parallele dovuta forse piu’ all’agitazione che altro, ed una prova all’insegna della “tachicardia” alla trave, dove paga il peso ma anche il vanto di aver “apposto la firma” su tutti e quattro gli attrezzi, unica tra le sue compagne.
Giudizio: “Ginnasta matura per poter iniziare a costruire un programma di tutto rispetto”
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Martina: Unica ginnasta a cui, da subito, viene chiesto di inserire nuovi elementi e combinazioni, nel dettaglio alle parallele; Granvolta ed uscita, assegnate a pieni voti, entrano a far parte di diritto del suo programma all’attrezzo. Prestazione convincente e concentrata. Prosegue alla trave dove prende coscienza che una buona tecnica acrobatica non è sufficiente a sopperire delle lacune nel lavoro artistico..
Giudizio: “Seria, forse non ha ancora chiare le sue reali potenzialità che vanno ben oltre quanto crede di poter esprimere. Obbiettivi in crescita”
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Agnese: Volteggio e Trave per lei, il primo al pari di quanto espresso in allenamento, perciò da perfezionare, la seconda “persuasiva” anche se con ampio margine di miglioramento. Pedina fondamentale della squadra di oggi, futura capitana di quella di “domani”, si è dimostrata tenace nel non voler concedere troppo all’emozione aggirandone i brutti scherzi..
Giudizio: “Positiva, deve trovare la stessa determinazione anche in allenamento dove la quantità di lavoro svolto nella fase di ripresa estiva deve ora trasformarsi in qualità”
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Sara: Volutamente “scagliata” come apripista della squadra nella competizione odierna, per saggiarne la reale volontà e motivazione, “supera l’esame” (pur non trattandosi di quello conclusivo..) al corpo libero . Concesso un breve attimo di sfogo dalle tensioni accumulate prosegue gli impegni alle parallele mettendo da parte le preoccupazioni e facendo quanto richiesto, passando dal ruolo di “ordigno ad orologeria” a quello di vera e propria trascinatrice nell’arco di mezza gara.
Giudizio: “Primo obbiettivo vincere i propri timori, sempre che ce ne siano ancora… ed iniziare a non porsi limiti. I risultati non bussano la porta di casa ma si inseguono, ed il lavoro paga sempre.. “
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Ilaria: la più piccola e meno esperta in ambito federale, sottrae il secondo punteggio di squadra al Volteggio, pur presentando una difficoltà minore rispetto alle compagne, sfoggiando due salti puliti ed eleganti. Penalizzata forse più dall’attrezzatura fatiscente di gara che dalla reale emozione “rinuncia” ad un buon punteggio anche a corpo libero, mostrando comunque il piglio di chi non ha intenzione di “cedere il passo” ad altre. Garista.
Giudizio: “Positiva, occorre ora non avere fretta nel costruire l’atleta che sarà. Fondamenta solide richiedono maggiori sforzi e sacrificio ma garantiscono la base giusta ( o forse l’unica) per evolvere”
Non da ultimo va sottolineata la partecipazione in massa di famiglie e “compagne di ventura “ presenti sugli spalti ; “eravate i più rumorosi!” … un grazie di cuore a tutti per il supporto ;-)Appuntamento tra due settimane circa ad Arcore dove cercheremo di agguantare la qualifica al campionato interregionale, ed ora... al lavoro.
Paolo
