lunedì 20 febbraio 2012

Serie B, partenza “coi botti”

Alla prima prova regionale del campionato di serie B GAF 2012, la nostra squadra debutta con una partenza “in sordina” caratterizzata da alcune positive prese di posizione di alcune atlete, l’inserimento di nuovi elementi con successo per talune e meno per altre, ma, nel complesso, una quantità di errori che ha prevalso, nel numero, le note positive di questa prova.














Tutto da rifare dunque in vista della prossima, imminente, prova, che tra solo due settimane rivedrà le nostre atlete sul campo di gara brianzolo, giocarsi quella che di fatto sarà ora l’unica chance di potersi qualificare alla fase interregionale del campionato, dovendo escludere inevitabilmente la prova di Sabato scorso.














Nulla ancora è stato scritto ma occorre ora finalizzare il lavoro per non perdere la preziosa occasione di RIFARSI sul medesimo campo, e guadagnarsi la possibilità di proseguire in un campionato che, dopo solo due prove, non deve chiudersi.















Niente rimproveri dunque per ciò che, tentato, non ha dato i frutti sperati, ma l’imperativo che sono certo accomuna staff tecnico ed atlete: DIMOSTRARE! che il valore della squadra va ben oltre il punteggio espresso la gara scorsa e MERITA l’ammissione tra le “Top 24” che si sfideranno nella terza prova di campionato.




Paolo


1 commento:

  1. dicono che sia la magia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede....tranne te, e il tuo allenatore, dicono anche che una volta Ginnaste lo si è per sempre,piccole e grandi..perciò spero tanto di far vedere che nonostante le cadute siamo una squadra forte,un bel gruppo, delle amiche con la stessa passione e la stessa voglia di andare in campo gara per farsi notare,per guadagnarsi l'attenzione dei giudici e la soddisfazione personale, perchè una gara sola non basta...e perchè sia quelle di 12 che quelle di 20 hanno a cuore questo campionato,anche se non è l' A1, anche se non tutte possono fare gli attrezzi che vorrebbero x varie ed eventuali(io e la mia caviglia per esempio)...anche se non tutto è come si vorrebbe,nella ginnastica e nella vita...,abbiamo tutto il diritto di dimostrarci che il lavoro fatto in palestra non è da ridere..ne tanto meno da tutti...ma siamo Ginnaste, e secondo me siamo in grado di farlo vedere a tutti.
    Ery

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