lunedì 13 febbraio 2012

TORNEO ALLIEVE 2012 - Prima prova regionale

Conclusa in tarda serata la prima prova regionale del Torneo Allieve 2012 in quel di Arcore, con una classifica lunghissima a scandire una per una le posizioni delle ben 89 ginnaste partecipanti.

Se per questa prova tutte le nostre atlete si collocano in “zona salvezza” per quanto riguarda l’ammissione alla fase interregionale (ammissione che ricordiamo vedrà accedere il 70% delle partecipanti alle fasi regionali tenendo conto della miglior prova sulle due previste), il risultato della gara premia il lavoro delle due ginnaste piu giovani, Sarah Costa e Ilaria Biasotto, anno 2001, che superano in classifica le più “anziane” Erika, Carlotta e Agnese, anno 2000, dimostrando, le prime, una maggiore capacità di mantenere “i nervi saldi” ed alta la concentrazione per tutta la durata della gara.

In generale giudizio positivo per tutte, seppur con NOTEVOLI differenze tra l’una e l’altra per quanto riguarda motivazioni, aspettative, dimostrazione di aver centrato o meno gli obbiettivi che ciascuna individualmente aveva da perseguire:

SARAH COSTA: 10° posto per lei che risulta di fatto la “top scorer” della squadra con una prova non perfetta ma pulita ed efficace; punteggio che la mette al sicuro per l’ammissione alla fase interregionale già con questa prima prova e possibilità ora di potersi dedicare senza pensieri a concludere il lavoro di studio degli elementi già messi “in cantiere” così da poterli testare alla prossima prova e potersi presentare al meglio e con maggiore consapevolezza alla gara di accesso per le finali nazionali.










ILARIA BIASOTTO: 24° posto ed un percorso di conferme che partono alla parallela con un esercizio nuovo ben eseguito e proseguono alla trave dove a mio avviso, proprio nell’attrezzo che più la preoccupava, coglie il miglior risultato in termini di esecuzione e presenza; Ora anche per lei la possibilità di utilizzare la prossima prova regionale come “gara-test” per valutare l’inserimento o meno di nuovi elementi tecnici in vista dell’interregionale, unica “chance” di agguantare un posto per il campionato italiano.










ERIKA “ALESSIA” (secondo nome scoperto solo in gara :-)MARCHESI : 26esima classificata, dimostra un a buona presenza in campo di gara, degna di nota considerando che per lei era la prima prova con i “nuovi colori” societari ed il rientro di fronte ai giudici dopo un bel po’ di attesa sicuramente non giocava a favore del self-control… Un solo grossolano errore alla trave ed un corpo libero bello ma da “controllare” negli arrivi acrobatici (!!) le pregiudica la possibilità di una ottima prova. Per oggi rimane “solo” Buona ;-) Nota di merito, Erika conquista il TERZO MIGLIOR PUNTEGGIO di tutta la gara nel primo salto al volteggio, ora manca di portare il secondo allo stesso livello (!!)







CARLOTTA BARBIERATO: 27esima classificata, un errore ci può stare se fatto nell’ottica di essere pronte a tutto per dare il massimo (vedi parallela per agguantare una verticale) e non per questo si pregiudica una buona prestazione…. ….tutt’altro è “fuggire” al lavoro o al compito che si ha da svolgere in campo di gara (vedi trave)… campo di gara sul quale i tecnici, oltre che una buona esecuzione tecnica, o forse ancora prima di questa, richiedono una buona PRESENZA in termini di immagine della ginnasta.. “Ciò che si semina in allenamento si raccoglie in gara”… detto ciò rimangono ora un buon numero di allenamenti prima della prossima prova, sufficienti per far emergere le reali qualità dell’atleta , a mio avviso superiori a quanto dimostrato in questa prova.


AGNESE MINARI: 32esima classificata, rimane per i tecnici esattamente l’ eccezione alla regola di quanto appena espresso sopra.. “Ciò che si semina in allenamento si raccoglie in gara”; Questo almeno dovrebbe essere per il 90% delle volte…ebbene Sabato siamo riusciti a cascare in quel 10% che dimostra il contrario.
Una prima metà gara che l’ha vista al top della concentrazione e in testa alla classifica virtuale di squadra, ed una seconda parte che ha visto “crollare i nervi” , innestando il “tarlo dello stress” con le prove alla trave e pregiudicando cosi una gara che poteva essere lodevole come ci si aspettava. Questo ovviamente non cambia il giudizio dei tecnici su quanto espresso in allenamento in tutto l’ultimo periodo, ora forse occorre lavorare di più sulla capacità di “non dare i numeri” sotto gara, e raccogliere finalmente i frutti del buon lavoro svolto tra le “calde” mura della propria palestra.

Appuntamento tra un mese circa per la seconda prova presso il PalaMassucchi di Mortara (PV).

Paolo


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